Teo Ederle

Poli-strumentista, compositore, arrangiatore, produttore (nato Verona 1962).

Studia al conservatorio di Verona: Violoncello, Organo, Trombone a tiro. Studia da autodidatta: Chitarra, Basso, Flauto, Sax, Batteria. Insegna Basso, Chitarra, Programmazione midi synth & computer + Teoria & Solfeggio + Musica d’assieme. Comincia l’attività  professionale nel 1984 e da allora cerca di esplorare qualunque forma musicale in chiave sperimentale: dall’elettronica (Art Erios, Teok Hamola, Blue neptune, Open Pussy, P.I.P.), al progressive (Dott. Sottile e i Mostri Matematici), al cross over (Hal 9000), al funky (Fritz Mc Entire, Nick Taylor). Dall’avant-garde di NY (The Bang) con Tim Berne, Roberto Zorzi, Percy Jones, Mark Feldman, Bobby Previte, a quella nostrana (Garlic, Full Metal Klezmer, Perpetual Motion Food, Fractal’s Fruits). Dall’acid jazz (Jay Rodrigues, Marc Abrams, Young NRG, I Vigliacchi del Jazz, The Groove Tasters), al hip-hop (Codice Rosso, dj Zeta, Bassi Maestro, Mondo Marcio), al rock d’autore (Zum Teufel, Farabrutto), al blues rurale (The Spiders), per arrivare al reggae (Reggadelica) che ha notevolmente indirizzato verso il progetto Teo & the Bombs. Con Teo & the Bombs, Teo cambia totalmente il proprio ruolo rispetto ai Reggadelica, da batterista e produttore artistico a cantautore reggae, chitarra, voce e tutto il resto (produzione, grafica, ecc.). Alla fine del 2003 esce il primo cd Via da me. Ma nel 2004, incapace di star fermo in un ruolo fisso, si mette a studiare Contrabbasso ed entra nel Trio del vibrafonista Tommo Castiglioni , con il quale produce nel 2006 “Guado sul Vago”, un CD dal sapore etno-jazz, con l’apporto di Ernesto da Silva alle percussioni africane e come guest Stefano Benini, uno dei più apprezzati flautisti jazz italiani.  Nel 1995 avvia la collaborazione con Dj Stex e Young NRG, che continua a tutt’oggi, con l’unione nel “Calderone” Young NRG Music Store di varie labels indipendenti, con l’intenzione di aprire una finestra diretta con chi fruisce della musica in rete, senza nessun intermediario, in definitiva applicare il sano principio: dal Produttore al Consumatore!

In questi ultimi 3 anni si è dedicato a vari progetti: Teo & the Bombs e BassoRitmoAcquar, convogliano in un’unica formazione BRA. The Spiders Blues Band sforna “Lexinia”: un concept album dove si espandono i territori di ricerca, ammiccando a certe correnti Psichedelic-Progressive Rock degli anni ’70. Si unisce come contrabbassista alla Joe’s Street Band, capitanata dal “cuggino” Joe Chiericati, pianista e cantante, ormai non più promessa del Blues-Swing-New Orleans nostrano. Dasya, duo Elektro Nu-Jazz (Teo + Dj Stex + Guests) fa uscire “Walkin”, miniCD di tre brani interpretati da Rhonda Moore, cantante e ballerina newyorkese di indubbie qualità timbriche e di estensione sulle note basse. Sempre con Dj Stex parte “Feline Phonic”, un ensemble totalmente elettronico, sul versante Break-Beat, attualmente in classifica nei più grandi distributori del genere. Anche un vecchio desiderio prende forma: “Carry On”, una tribute-band dedicata ai padri della West-Coast: Crosby, Stills, Nash & Young; in questo caso la formazione è un trio: Teo Chitarre-Voce, Antonio Canteri Armoniche-Voce e Francesco Palmas Chitarra-Voce, che sostituisce Stefano Bersan, altro valente chitarrista-cantante dell’interland veronese. Sulle orme di Garlic, nasce un’altra band Trio-Improvvisation oriented: ReggaeDoompa, dove i criteri improvvisativi si incontrano con gli stilemi Reggae e Dub.

Fondatore della Lao-tsu Productions insieme a Sten Tanfani, attorno al 1998; nel ’99 si unisce al nucleo operativo Fabrizio Pedio (Open Pussy).  Lao-tsu Productions è un’associazione culturale che raccoglie un numero indefinito di musicisti che operano nel campo sperimentale e di ricerca. Non c’è alcuna restrizione dal punto di vista “genere musicale”: viene esplorata, smembrata e riassemblata qualunque forma sonora d’espressione, dalla classica al rock, al jazz, al reggae, blues rurale, cantautori e a tutti i contesti dance ( house, techno, trip-hop, jungle, drum’n bass). In pratica LTP è una casa di produzione che si muove in ogni ambiente sonoro, rigorosamente su contesto di ricerca. A tutt’oggi però, è considerata anche da riviste specializzate una vera e propria label.